A volte è semplice, altre è difficile distinguere un genere fotografico dall'altro, ma come scegliere lo stile più adatto alla propria famiglia?
Se pensate all'album dei ricordi che potranno sfogliare i vostri figli cosa vorreste che venisse ricordato?
Qui di seguito vi darò 5 spunti su cui riflettere che differenziano uno stile dall'altro.
1. Uno dei principi fondamentali della fotografia documentaria è quello di catturare l'emozione di un momento naturale e spontaneo. Per descrivere questo concetto ho scelto una foto che parla di coccole: quante coccole fate ai vostri figli? Quanti baci e abbracci che tra qualche anno verranno rifiutati? E quando vostro figlio prende una botta e piange? Nulla funziona meglio di un bacio guaritore! Nella fotografia documentaria un bacio è un gesto che deriva da un'azione spontanea che nasce dal cuore e che racconta quel momento, quel preciso sentimento. Questo è il ricordo che rimarrà stampato per sempre.
2. Talvolta la fotografia di lifestyle è confondibile con quella di reportage perchè si vede l'azione spontanea di un soggetto. In realtà questa scena è stata creata e diretta dal fotografo. Intendiamoci, durante questo servizio non ho detto ai bimbi di prendere una caramella, non ce n'era bisogno, ho semplicemente creato e programmato la situazione per fare in modo che loro arrivassero a questo punto.
Per farla breve, la fotografia lifestyle si muove come in un film: c'è una regia che nascosta che prevede e organizza le situazioni che verranno fotografate.
3. Un servizio di fotografia documentaria può durare qualche ora, giornate intere o, per progetti più ampi anche anni. Esalta la bellezza che c'è nella quotidianità, descrive il carattere di ogni persona ritratta inserita nel proprio contesto esaltando gli atteggiamenti e la personalità di ciascuno, che poi si fonde con la storia personale di ogni altro membro della famiglia.
Cosa racconta questa singola immagine? racconta di un ragazzo che alla mattina ci mette un pochino per svegliarsi, che inizialmente sembra timido con le persone che conosce (non ci eravamo mai visti prima di questa giornata insieme). Parla di una mattina estiva dove il tempo scorre con calma e se osservate bene dice anche che G. è un fratello maggiore (osservate i giochi attorno a lui). Infine, non potete saperlo, ma quella maglia che stringe forte in mano è uno degli oggetti che porta con sé da quando è piccolo, qualcosa che probabilmente tra qualche anno dimenticherà ma che grazie a questa foto potrà far rivivere nel cuore.
Documentare significa osservare empaticamente e raccontare senza filtri la storia di ognuno esaltandone soggetto, spazio, tempo e sentimento.
4. Quando si organizza un servizio lifestyle si concorda insieme il luogo e l'ora in cui scattare a seconda della stagione, dei gusti del cliente, si scelgono gli abiti, i colori, si procurano eventuali simboli o dettagli che si legano al soggetto principale. Generalmente lo shooting dura un'oretta, se non meno ed è molto probabile che sentiate dire dal fotografo "mettiti lì" "fai così" "fai colà"! Ho scelto questa foto per raccontarvelo perchè questo servizio era stato previsto nei primi giorni di agosto, quando il caldo più afoso ci stava togliendo il fiato. Il servizio era programmato all'alba, in montagna ma poi alle 5 di mattina ricevo un messaggio in cui mi avvisano che per un imprevisto era necessario posticiparlo. Passano le settimane e il tempo scorre, la pancia cresce, le giornate si accorciano, il caldo diventa meno insopportabile; risultato? Cambio location, cambio d'abito, foto al tramonto.
5. Chi lavora come fotografo documentarista lo sa, c'è un codice etico da rispettare: le immagini non vengono modificate, non ci sono fotoritocchi, si esalta l'autenticità non solo nella forma ma anche nell'azione. Il fotografo diventerà parte della famiglia ma non influirà in alcun modo nell'organizzazione della giornata o nel suo andamento. Se vostro figlio combinerà un pasticcio, io sarò suo complice immortalandolo e non intervenendo nell'azione. Se vostro figlio farà i capricci per andare in bagno, lavarsi le mani, mettere in ordine o litigherà con i fratelli nessuno verrà giudicato ma contrariamente verrà raccontato imparzialmente ciò che è accaduto. La regia sparirà e l'occhio del fotografo si trasformerà semplicemente nel mezzo di comunicazione del vostro racconto.
A questo punto, avete capito se la vostra visione di fotografia è più affine alla fotografia documentaria o a quella lifestyle? Quali sono le caratteristiche che più si avvicinano al vostro modo di pensare ai ricordi della vostra famiglia?
Se vi piacerebbe avere ulteriori informazioni per un genere o per l'altro, contattatemi al 3462122426 oppure scrivete a info@elisacesca.com!
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